Il declino delle popolazioni di api, sia domestiche che selvatiche, rappresenta una delle più gravi e complesse sfide ambientali e agricole del nostro tempo. Questo fenomeno, di portata globale, è il risultato di un'interazione sinergica di molteplici fattori di stress, spesso definiti "minacce silenziose" per la loro natura insidiosa e diffusa. La comprensione di queste cause è fondamentale per sviluppare strategie di conservazione efficaci e proteggere questi impollinatori indispensabili.
L'Impatto Devastante dei Pesticidi, con un Focus sui Neonicotinoidi
Tra le minacce più gravi e studiate vi è l'uso diffuso e spesso indiscriminato di pesticidi , in particolare gli insetticidi sistemici noti come neonicotinoidi . Questi composti agiscono sul sistema nervoso degli insetti e sono protetti da una persistenza e una mobilità elevata nel terreno e nelle piante.
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Neurotossicità: I neonicotinoidi sono neurotossici per le api anche a dosi sub-letali, compromettendone la capacità di orientamento, la memoria, la raccolta del cibo e la resistenza alle malattie.
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Contaminazione sistemica: Essendo sistemici, vengono assorbiti dalla pianta e si distribuiscono in tutte le sue parti, incluse polline e nettare. Ciò significa che le api, foraggiando su colture trattate, vengono esposte alla sostanza tossica anche se il trattamento non è diretto sull'insetto.
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Effetti a cascata: L'esposizione ai pesticidi può indebolire il sistema immunitario delle api, rendendole più suscettibili a parassiti e malattie, e può alterare la loro capacità di termoregolazione e di socializzazione.
La Perdita e la Frammentazione degli Habitat Naturali
La progressiva trasformazione del paesaggio a causa dell'espansione agricola intensiva, dell'urbanizzazione e delle infrastrutture ha portato ad una drastica perdita e frammentazione degli habitat naturali delle api.
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Riduzione delle risorse alimentari: La distruzione di prati fioriti, bordi campo, siepi e boschi riduce drasticamente la disponibilità di fonti di nettare e polline diversificate e continue, essenziali per la nutrizione delle api durante tutto l'anno.
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Scarsità di Siti di Nidificazione: Molte api selvatiche, in particolare le solitarie, dipendono da specifici siti di nidificazione (terreno nudo, steli cavi, legno morto) che vengono eliminati o alterati dalle pratiche agricole e di sviluppo urbano.
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Difficoltà di spostamento: La frammentazione degli habitat crea "deserti verdi" che impediscono alle api di spostamento tra le poche aree ricche di risorse, isolando le popolazioni e riducendone la diversità genetica.
L'Impatto delle Monocolture e la Carenza Nutrizionale
Le monocolture , ovvero la coltivazione estensiva di una singola specie vegetale, pur fornendo un'abbondanza di risorse per un breve periodo, si rivelano dannose per le api a lungo termine.
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Carenze Nutrizionali: Le monocolture offrono una dieta poco varia, basata su un solo tipo di polline, che non fornisce tutti i nutrienti essenziali di cui le api hanno bisogno per una salute ottimale e un sistema immunitario robusto. È come se si nutrano sempre e solo di un unico alimento.
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Risorse contaminate: Spesso le grandi monocolture sono trattate con pesticidi, esponendo le api a contaminanti diffusi e persistenti.
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Scarsità Fuori Fioritura: Al di fuori del breve periodo di fioritura della monocoltura, l'area circostante può diventare un "deserto alimentare", lasciando le api senza risorse sufficienti per sostenere la colonia.
I Cambiamenti Climatici: Un Fattore di Stress Crescentemente Rilevante
Il cambiamento climatico introduce ulteriori e complesse minacce per le api, alterando gli equilibri ecologici consolidati.
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Disallineamento Fenologico: L'aumento della temperatura può causare uno sfasamento tra la fioritura delle piante e l'emergere o l'attività delle api, riducendo l'accesso al cibo. Le "false primavere" sono un esempio emblematico, con fioriture anticipate seguite da gelate che distruggono le fonti di nettare e polline, lasciando le api senza risorse quando ne hanno più bisogno.
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Eventi Estremi: Siccità prolungate ridotta la disponibilità di acqua e nettare, mentre onde di calore estreme possono danneggiare direttamente gli alveari.
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Alterazione degli Habitat: Il riscaldamento globale spinge le specie verso latitudini o altitudini più elevate, riducendo gli habitat idonei, soprattutto per le specie adattate a climi freddi come i bombi.

Malattie e Parassiti
Le api sono anche afflitte da una serie di malattie e parassiti che possono devastare le colonie, spesso aggravati dagli stress ambientali menzionati sopra.
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Varroa Destructor: L'acaro Varroa è uno dei principali killer delle api a livello globale, indebolendo le colonie e veicolando virus.
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Virus: Molti virus (es. virus della paralisi acuta, virus dell'ala deforme) sono spesso trasmessi dall'acaro Varroa e possono causare gravi perdite.
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Nosemiasi: Malattia intestinale causata da funghi microscopici che indebolisce le api adulte.
In conclusione, la crisi delle api è un problema sistemico che richiede un approccio olistico. Affrontare queste "minacce silenziose" attraverso politiche agricole più sostenibili, la protezione degli habitat, la riduzione dell'uso di pesticidi e l'adattamento ai cambiamenti climatici è una responsabilità collettiva. La salute delle api è un barometro della salute del nostro pianeta, e la loro protezione è un investimento nel nostro futuro.
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